La Storia
Anche per Cucigliana si può ipotizzare facilmente una origine romana (per gli stessi motivi che abbiamo già descritto per Lugnano). Questa località è nominata già nell ‘anno 876 come facente parte di una “curtis”, ovverosia di una azienda agricola altomedievale, di proprietà del Vescovo di Pisa. Scarse le notizie relative al medioevo ed anche in poca moderna non vi sono avvenimenti di rilievo.
Le attività che un tempo caratterizzavano il paese sono la navigazione fluviale mediante navicelli ed alcune lavorazioni di ceramica.
I monumenti
Lungo la strada principale è posta la chiesa di Sant’Andrea Apostolo. Ricordata dal 1063, la chiesa originaria si trovava nelle vicinanze del campanile articolato in una base in pietra di origine medievale (ornata da fregi lapidei) ma conclusa da un coronamento settecentesco.distrutta dalle piene dell’Arno, fu ricostruita intorno al 1700 nella posizione attuale come semplice cappella, per poi subire nel tempo vari ampliamenti e trasformazioni, culminate in quelli della seconda metà del XIX secolo.
L’interno, ad aula unica, conserva un altare laterale del 1826, quello maggiore datato 1789, e, nella cappella del Rosario, un ciclo di dipinti parietali raffiguranti quadrature, i Santi Domenico e Rosa da Lima, varie scene della Passione di Cristo, l’Annunciazione e Cristo nell’orto, in gran parte eseguite dal fiorentino Ferdinando Folchi nel 1863.
Sulla parte opposta della strada è situato il già citato campanile della chiesa.
Sulla piazza davanti alla chiesa vi è il Monumento ai Caduti della I Guerra Mondiale, eseguito da R. Capovani.
Sulla facciata del palazzo, posto al n. 38 della via Vecchia Vicarese, è apposto un tabernacolo seicentesco con la Vergine col Bambino e Santi.