La cucina pisana, che meraviglia!

La cucina pisana, come tutta quella toscana, è una cucina povera che coniuga ricette di mare e di terra, predilige piatti semplici e trova nel pane toscano, tipicamente senza sale, un elemento essenziale. Molto apprezzata per la genuinità ed il sapore delle sue pietanze, l’ottimo olio ed il suo inconfondibile vino.

La cucina della tradizione nasce dalla necessità di sfruttare al massimo i prodotti che offriva la terra, razionando l’utilizzo di spezie ed alimenti costosi. Così si spiega l’olio che sostituisce lo strutto, il sale praticamente assente e l’esistenza di tantissime minestre a base di pane e verdure. Carne e pesce sono presenti ma sempre nella loro versione più semplice, spesso dando origine a piatti detti ‘alla povera’.

La zona di Vicopisano e del Monte Pisano vede poi l’olio extravergine di oliva come altro protagonista fondamentale nella realizzazione e preparazione dei piatti proposti.

La cucina pisana presenta alcuni piatti tipici come la zuppa lombarda, il bordatino di cavolo nero e polenta, il muggine e il baccalà alla griglia tra il pesce senza dimenticare la selvaggina, con particolare predilizione per piatti a base di carne di fagiano, di cinghiale e lepre.

Da non dimenticare poi la tradizione: per la festa del Castellare di San Giovanni alla Vena sono le chiocciole in umido il piatto delle festa!

E per finire un bel dolce: qui è tipico il castagnaccio, fatto con farine delle castegne del nostro monte!